Questo articolo illustra lo stato attuale del supporto di GNOME 3 per la linea di prodotti OpenText™ Exceed™ . GNOME 3.8+ è un gestore di finestre 3D basato su OpenGL che viene fornito come gestore di finestre predefinito in RHEL7 e CentOS7.
GNOME 3 è stato progettato per funzionare con il rendering OpenGL diretto e potrebbe non funzionare o funzionare male con una connessione remota. Il fallimento può essere dovuto al fatto che il desktop utilizza funzionalità OpenGL che non sono disponibili in remoto. La lentezza delle prestazioni e l'elevato utilizzo della rete sono il risultato di metodi di rendering non progettati per le connessioni remote (invio di bitmap X11 non compresse sulla rete a ogni fotogramma). I problemi grafici, come le icone e le finestre nere, possono essere causati da driver grafici non supportati (non Mesa).
Exceed TurboX (ETX) include un proxy sul lato server che comprime il traffico X11 prima di inviarlo attraverso la rete. Il proxy può essere installato sullo stesso server del desktop 3D per evitare di ingolfare la connessione di rete tra il proxy e l'host del desktop. Oltre a comprimere la visualizzazione, il proxy ETX può anche saltare i fotogrammi per ridurre la larghezza di banda richiesta per la visualizzazione remota.
Il motivo per cui GNOME 3.8+ non funziona con OpenText Exceed onDemand (Ed) non è legato alle prestazioni. Il problema è causato dall'uso da parte di GNOME di estensioni del protocollo X non supportate (XFIXES 5.0 e XInputExtension 2.2) che non sono disponibili nel vecchio codice del server X.Org di EoD. Per connettersi ai desktop GNOME 3, i clienti di EoD devono passare a ETX, che utilizza la base di codice X.Org più recente.
Esistono diverse soluzioni consigliate per connettersi agli host che eseguono GNOME 3:
Utilizzare un ambiente desktop 2D e un gestore di visualizzazione. Ambienti desktop come MATE e Cinnamon sono alternative simili a GNOME che offrono la stessa interfaccia familiare, ma con eccellenti prestazioni in remoto. Anche i display manager come gdm2, mdm e LightDM funzionano in remoto e non richiedono il componente aggiuntivo Exceed 3D. Se avete bisogno di un desktop Linux completo, questa è la soluzione migliore.
Nota: Una volta installato l'ambiente desktop 2D, è necessario selezionarlo dalla schermata di login di XDMCP.
Esempio: Installazione di MATE e LightDM su CentOS 7
#Installare MATEEseguire direttamente le applicazioni anziché le sessioni XDMCP (desktop). Sia Exceed che Exceed onDemand consentono di definire un file Xstart (.xs) per lanciare una o più applicazioni sullo stesso host. I file Xstart migliorano notevolmente le prestazioni delle sessioni remote, anche quando vengono eseguite su macchine in cui è installato un ambiente desktop 3D. È anche possibile eseguire applicazioni remote su una macchina GNOME 3.8 utilizzando i file Xstart.
Aggiornate Exceed o Exceed onDemand a Exceed TurboX (ETX). ETX offre un accesso remoto veloce, opzioni di amministrazione e distribuzione centralizzate, scalabilità aziendale e accesso centrale basato sul Web sia per le grandi aziende che per le piccole organizzazioni. ETX è basato sull'ultimo server X.org e include le estensioni necessarie per supportare una sessione GNOME 3.8 remota. Per il supporto del desktop 3D potrebbero essere necessarie alcune limitazioni e configurazioni aggiuntive; per assistenza, contattare l'ufficio vendite o l'assistenza locale.